sabato 13 giugno 2015

Voglia di verde



Dovete sapere che la sottoscritta sta al giardinaggio come la melanzana sta alla carbonara!Eh si....non c'azzecca proprio nulla!!!!

Equazione a parte, è ormai risaputo, tra le specie vegetali, che il mio pollice sia tutt'altro che verde! Sono talmente "impedita" in materia da aver provocato (seppure non intenzionalmente!) la morte della maggior parte delle piante grasse che hanno varcato la soglia di casa mia. Qualcuno mi ha persino detto senza mezzi termini:"Se riesci a far morire anche le piante grasse, non c'è proprio speranza! Passa alle piante artificiali!". L'unica pianta che inaspettatamente  si è rivelata immune alla mia inettitudine, sviluppando un sorprendente istinto di sopravvivenza e regalandomi "rigogliose" soddisfazioni, è il pothos



   
Appartenente alla famiglia delle Araceae, il pothos è una pianta sempreverde che comprende diverse specie e varietà; può essere coltivata sia come pianta ricadente che come rampicante se munita di opportuno tutore. Presenta radici aeree che si sviluppano ai nodi dei fusti e le sue foglie sono lucide e coriacee, di un verde intenso con screziature bianche, gialle o argentate. Il pothos si adatta facilmente ad ogni condizione climatica, ma deve essere protetto dalle correnti d'aria fredda. Ama la luce che intensifica la tipica screziatura delle foglie, ma non sopporta i raggi diretti del sole. La pianta richiede frequenti ed abbondanti annaffiature, ma è opportuno attendere sempre che il terreno sia asciutto prima di dargli ulteriore acqua. E' buona norma nebulizzare periodicamente le foglie in modo da garantire al pothos l'umidità di cui necessita; in alternativa, si potrebbe posizionare nel sottovaso dell'argilla espansa che eviterà ristagni d'acqua, mantenendo, al tempo stesso, umido l'ambiente. Il pothos non richiede potatura o altre particolari cure (io l'ho sperimentato!); è riproducibile con facilità tramite talea di terra o di acqua.

Un'altra inattesa soddisfazione mi è giunta, di recente, dalla mia lavandula angustifolia altrimenti nota come lavanda officinale. Acquistata, circa un anno fà, alla Lidl senza grandi speranze, dopo una fase di incertezza vegetativa (in cui ho avuto il dubbio che stesse lì lì per lasciarmi!), qualche settimana fà mi ha accolta, per così dire, a "fiore aperto"!Dopo averla spostata da una zona all'altra del giardino allo scopo di trovare la giusta collocazione e dopo avere sperimentato diverse modalità di annaffiatura, quando mi ero ormai rassegnata a vedere soltanto ciuffetti di foglie, ho finalmente adocchiato quattro infiorescenze a forma di spiga di colore lilla/bluastro....vi confesso che ho sentito un tuffo al cuore!Vi dirò anche che mio marito ha preteso di attribuirsi il merito di questa fioritura...solo perchè, ad un certo punto, ha pensato bene di utilizzare il vaso della lavanda per coprire un piccolo pozzetto dell'impianto elettrico esterno!!!Beh...quel che è certo è che da questa peculiare collocazione sono nati quattro splendidi (anche se minuscoli) fiori di lavanda!La lavanda è una pianta che necessita di sole per crescere e, per questo, è importante trovarne la giusta collocazione. Non bisogna eccedere con le annaffiature, evitando, soprattutto, i ristagni di acqua che potrebbero farla marcire. La lavanda può essere coltivata a partire dai semi o dalla talea, in vaso o nel terreno; va potata ogni anno dopo la fioritura e concimata dopo circa due anni durante la stagione primaverile o a fine estate. Per avere una lavanda al massimo del suo splendore, è necessario attendere almeno tre anni.La lavanda viene utilizzata da secoli come pianta officinale, in cosmetica, in erboristeria ed in medicina...ma direi che è deliziosa anche a scopo meramente decorativo!







Nonostante la mia popolare imperizia in fatto di giardinaggio, vi confesso che non riesco a non subire il fascino delle piante. Eh....ci casco sempre!!!

A titolo esemplificativo, giusto ieri pomeriggio, mentre mio marito riempiva il carrello di "aggeggistica" varia per l'impianto di irrigazione, ho sentito che una flebile vocina proveniente dal reparto giardinaggio di Leroy Merlin mi chiamava con delicata insistenza!E mentre mi avvicinavo al reparto spingendo la carrozzina sulla quale sonnecchiava beatamente il mio bambino, le ho viste!Decine e decine di ortensie in vaso, di colore bianco, viola, rosa ed azzurro, mi guardavano con ammaliante sensualità come se volessero dirmi: "Cosa aspetti a comprarci?". Come potevo tirami indietro? E così, da ieri pomeriggio, nel mio giardino (ancora in costruzione), abita una meravigliosa ortensia di colore azzurro pallido. 



L'ortensia è una pianta presente in numerose specie, che appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae. E' caratterizzata da fusti robusti con foglie dai margini dentati e da fiori, riuniti in infiorescenze sferiche (dette corimbi o pannocchie), di colori diversi che vanno dal bianco al malva, dal rosa al viola, dal lilla all'azzurro. L'ortensia si spoglia in inverno e fiorisce in primavera; va collocata in un luogo fresco e luminoso ma non esposta direttamente ai raggi solari. Va annaffiata frequentemente ed abbondantemente, specie nel periodo primavera-estate, in modo che il substrato sia sempre umido. Va concimata durante la stagione primavera-estate e potata dopo la fioritura. L'ortensia è riproducile per talea una terminata la fioritura.

Premesso che ho intenzione di tentare l'impresa della riproduzione per talea (senza nutrire grandi aspettative, considerato che io e il giardinaggio non andiamo molto d'accordo!), mi piacerebbe anche essiccare gli splendidi fiori di ortensia per farne dei mazzetti decorativi. L'anno scorso, dopo aver "denudato" la folta pianta di ortensia che troneggia nel giardino della casa al mare dei miei suoceri, sono riuscita a realizzare dei micro-mazzetti con dei fiori talmente chiusi che nessuno ci avrebbe mai riconosciuto un'ortensia!Che delusione!

Sul web ho reperito diversi metodi per l'essiccazione delle ortensie ed ho scartato proprio quello utilizzato l'anno scorso (visto il risultato fallimentare!) ovvero quello che consiste nel legare gli steli tra loro e nel collocarli a testa in giù in un luogo buio, fresco ed asciutto. Sarà che ho sbagliato qualcosa nella procedura, ma vi assicuro che i miei fiori essiccati non assomigliavano minimamente ai fiori di ortensia!

Tralasciati i complicati metodi del gel di silice e della pressatura, ho optato, alla fine, per il più semplice metodo del vaso, dell'acqua e della pazienza (anche se questa mi manca, pensandoci bene!!!). Anzitutto, va detto che le ortensie scelte per l'essiccazione devono ancora essere in piena fioritura; gli steli vanno recisi secondo la lunghezza desiderata e ripuliti delle foglie in eccesso. Successivamente andranno collocati all'interno di un alto vaso cilindrico in modo che gli steli possano stare tendenzialmente dritti; il vaso va riempito d'acqua in misura tale da coprire circa la metà della lunghezza degli steli e collocato in un luogo non eccessivamente luminoso e non esposto ai raggi del sole. A questo punto bisognerà attendere che l'acqua evapori lentamente (ci vorranno fino a due settimane) seccando in maniera naturale i fiori. A processo ultimato, dovrebbero aversi (il condizionale è d'obbligo nel mio caso!) delle splendide ortensie essiccate da utilizzare a scopo decorativo.







A questo punto, non mi resta che munirmi di forbici, vaso ed acqua .... mentre per la pazienza, ahimè, sto ancora attrezzandomi! Ovviamente non tarderò a rendervi partecipi del risultato!

Vi aspetto al prossimo post e vi auguro una serena domenica....di sole e d'azzurro!














2 commenti:

  1. Ecco, io le ho raccolte tardi quando non avevano più colore, poi le ho essiccate semplicemente mettendole dentro un cesto di vimini e adesso ho delle bellissime ortensie MARRONI aahahah Bene, prenderò in considerazione i tuoi consigli e vedremo come andrà a finire questa volta.
    Intanto ti ringrazio per le spiegazioni chiare e dettagliate. A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te, cara Rosalba! Le ortensie sono belle in qualsiasi colore...sono certa che anche le tue sono splendide!Vedremo come andrà con quelle azzurre che ho comprato...ti tengo informata!!!A presto

      Elimina