Lo shopping nella sua modalità tradizionale è ormai una pratica umana in via di estinzione!
Ricordo che la sera precedente un acquisto (o un mero tentativo di acquisto!) era mia consuetudine consultare le pagine gialle (in forma rigorosamente cartacea) della mia città e redigere l’elenco dei possibili negozi da visitare corredato da relativo indirizzo, recapito telefonico e percorso stradale.
Il mattino seguente, dopo la mitica tortina “Tomarchio” (che i miei compaesani ben conoscono!) trasudante nutella da tutti i pori, si partiva a bordo di un’automobile fresca di carburante, con un’abbondante dose di entusiasmo e l’amara consapevolezza (quella di mia madre, mia accompagnatrice prediletta!) che sarei tornata a casa a mani vuote con una percentuale di probabilità non inferiore al 80%. Ma a prescindere dal raggiungimento o meno del risultato, trovavo (e trovo ancora, in verità!) davvero divertente quelle adrenaliniche escursioni di shopping vecchio stile!
Oggi, invece, bastano un indice mediamente esperto ed un cellulare di ultima generazione per fare acquisti. E persino una quarantenne come me, nata e cresciuta sotto il vigore dello shopping tradizionale, si è dovuta piegare, in qualche occasione, al fascino dello shopping on line.
E così, poche settimane or sono, dalla vetrina virtuale di “Subito.it” è approdata sul mio “tavolo operatorio” questa lugubre e malconcia angoliera acquistata per poche decine di euro per essere collocata in una stanza da bagno…previa massiccia cura a base di olio di gomito e shabby chic!