La mia testolina è in continuo movimento. Se il mio corpo si muovesse quanto la mia testa, in men che non si dica avrei perso tutti i chili messi su con la gravidanza e mi sarei risparmiata l’atroce dolore di disfarmi del mio guardaroba taglia 40 “super wow” a beneficio di qualche magra di mia conoscenza (e qui avrei incollato volentieri una di quelle faccine “facebookiane” che raffigurano lo stato d’animo del momento….una faccina rossa d’invidia avrebbe calzato a pennello)!
Durante uno di questi movimenti di “capa” (per dirla alla napoletana!), si è materializzata l’idea che mi accingo a presentarvi: “l’ospitata”, che nel gergo radio-televisivo sta ad indicare l’atto o l’azione dell’ospitare un personaggio più o meno noto all’interno di un programma radiofonico o televisivo (oh no…comincio a parlare come un dizionario!). Ebbene, ho pensato che sarebbe stato altamente stimolante per me e piacevolmente istruttivo per voi (e viceversa) accogliere, di tanto in tanto, nel salottino virtuale del mio blog qualche creativa/o che ci raccontasse (ma, soprattutto, ci illustrasse) delle sue “creature handmade”.
Protagonista dell’odierna “ospitata” è Irene, donna coraggio candidata alla santificazione per aver sposato quel “terminator di cervelli” (formula usata in funzione sinonimica di altra più comune e certamente meno elegante!) che è mio fratello! Irene studia medicina e chirurgia…quando non è costretta a giocare con la maialina più famosa del piccolo schermo (su via…non potete non conoscere Peppa Pig!) per allietare i pomeriggi della sua esigente bambina! E mentre attende di operare su atri e ventricoli, Irene impiega le sue abilità manuali nella realizzazione di gessetti usati generalmente come profumatori, come segnaposto per matrimoni o altre ricorrenze, come ricordini per gli invitati ad una festa di compleanno, per la creazione di magneti… e chi più ne ha più ne metta!